Centro Internazionale Magistrati "Luigi Severini"

I fondatori: Luigi Severini e Fernando Rosi Cappellani

Luigi Severini (1913-1954)

Luigi Severini (1913-1954)

 

Luigi Severini nasce a Perugia, nel 1913. Entra in magistratura nel 1939 ed inizia ad esercitare la sua professione a Bologna, Milano, Arezzo e Perugia. Nel 1938, dopo l’emanazione delle leggi razziali, si avvicina agli ambienti politici che daranno vita al Partito d’Azione di cui diventerà uno dei massimi dirigenti perugini. Nel 1940 combatte come ufficiale di artiglieria sul fronte francese e dopo l’armistizio dell’11 settembre di fronte all’invasione tedesca con Fernando Rosi Cappellani, Alberto Apponi e Aldo Capitini passa in clandestinità. Partigiano combattente è ricercato dal tribunale straordinario provinciale con mandato di cattura con pena di morte.

Nel febbraio 1945, dopo essersi dimesso dalla carica di delegato provinciale dell’Alto Commissario per l’Epurazione, ritorna alla sua vita privata e professionale. Muore a Perugia, nel 1954.

Fernando Rosi Cappellani (1913-2000)

Fernando Rosi Cappellani (1913-2000)

Fernando Rosi Cappellani nasce a Perugia nel 1913. Magistrato, presta servizio come ufficiale nel Regio esercito e nella Commissariato dell’Aereonatica Militare. Amico di gioventù del filosofo Aldo Capitini, aderisce fin dall’inizio al Partito d’Azione, di cui è un animatore insieme, in ambito perugino, con gli amici Luigi Severino e Alberto Apponi.  Dall’inizio dell’occupazione tedesca, lascia spontaneamente il servizio per non collaborare con il regime fascista che reputa illegale e passa alla macchia per svolgere l’attività clandestina di resistenza.

Reintregato in magistratura nel 1954, in memoria e dell’amico e collega Luigi Severini, fonda in nome dei comuni ideali di apertura al mondo il Centro Internazionale Magistrati. Muore a Perugia nel 2000